Idee chiare e tanta determinazione. Queste le sensazioni che ha lasciato la presentazione a stampa e tifosi di Alvaro Odriozola. Il terzino basco ha lasciato Madrid, sponda blanca, per la Fiorentina. Un trasferimento arrivato al termine di un anno di corteggiamento - ipse dixit. Due gli assi nella manica viola: Josè Callejon e Vincenzo Italiano. L'ex Napoli ha incitato il connazionale a scegliere Firenze. Un pressing rivelato dallo stesso classe '95, galvanizzato dalla possibilità di esprimersi al meglio nel 4-3-3. Magari proprio in una catena iberica al 100%, un binomio capace di garantire tecnica e spinta offensiva. Una soluzione che potrebbe giovare allo stesso Callejon, sul cui rilancio ha scommesso forte la Fiorentina. Tanto da non acquistare un altro esterno offensivo, come tutta la piazza, Italiano in testa, si aspettava.
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Italiano conquistador: Callejon e “l’Odrioz-ola” iberica per la Fiorentina
Odriozola è apparso deciso nell'individuare in Italiano il vero valore aggiunto della Fiorentina, con la decisiva influenza di Callejon
Spirito Basco, Cuore Italiano
"A Firenze vedrete la miglior versione di Odriozola" - il biglietto da visita del ragazzo cresciuto nella Real Sociedad. Originario dei Paesi Baschi, popolo orgoglioso del quale rivendica abnegazione e sacrificio. Una convinzione che si radica nella presenza di Italiano in panchina, insieme ad idee e metodi che sembrano aver già stregato il n°29. In merito alla differenza che segna la discontinuità con la passata stagione non ha avuto dubbi: "L'allenatore. Sono attratto dalle idee di gioco di Italiano". Un attestato di stima che sancisce, una volta di più, il grande seguito che può vantare il tecnico all'interno dello spogliatoio. Un'unità di intenti rara che è una boccata d'ossigeno, ancor più degli innesti - seppur importanti - arrivati dal mercato. La Fiorentina si trova per le mani un importante capitale umano. Adesso non resta che spenderlo, i primi utili risultati stanno già arrivando.
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