Abbiamo seguito le parole di Alvaro Odriozola, arrivato alla Fiorentina in prestito secco dal Real Madrid. Il giocatore, che ha scelto la maglia numero 29, viene presentato all'Hotel Excelsior, casa del Presidente Commisso durante i suoi soggiorni fiorentini:
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Odriozola: “Io da ala? Perché no… Italiano mi piace, Callejon mi ha convinto”
Il terzino destro spagnolo che arriva da Madrid si introduce alla stampa e ai tifosi
La città? "Grazie alla Fiorentina e al Presidente, all'allenatore e a tutti coloro che hanno creduto in me e mi hanno dato un grande benvenuto. Ho la fortuna di essere nato in una delle città più belle di Spagna, e adesso quella di giocare in una delle città più belle d'Italia. Sono molto contento. Sono rimasto attratto dal progetto e dallo stile di gioco che il Mister vuole imporre".
Nuovi compagni? "Ho parlato con Callejon, che mi ha detto meraviglie di città e compagni. Il 4-3-3 esalta molto le mie qualità, è perfetto. Josè mi ha incitato molto, ma conoscevo bene i giocatori della Fiorentina già prima di arrivare. Voglio giocare, ritagliarmi spazio e portare la Fiorentina, che mi voleva da tempo, più in alto possibile. Sono qui in prestito, non si sa cosa succederà a fine stagione".
Obiettivi? "Vengo dal club migliore del mondo, ma adesso sono comunque in un club storico, che ha poco o nulla da invidiare. L'esperienza è importante, può aiutarmi a raggiungere gli obiettivi che mi sono prefissato qua, ma ho sempre avuto la curiosità di venire a giocare in viola".
Serie A? "Mi ha sempre appassionato molto, qui si lavora molto sulla tattica e ho lavorato anche con Ancelotti al Real: anche lui ci teneva molto. Ho moltissima voglia, sono sempre stato appassionato della cultura e del calcio italiano. Non vedo l'ora di scoprire questo mondo".
Ruolo? "Ho sempre giocato esterno destro alto, poi quando sono arrivato all'anno prima di esordire in prima squadra alla Real Sociedad ho cominciato a giocare da terzino. Non avrei nessun problema a tornare alle origini e giocare da ala".
Lirola? "Credo che la differenza la faccia l'allenatore. Credo che Italiano abbia uno stile diverso, tutti mi sembrano molto contenti e così mi ha detto anche Callejon. Lirola è un gran giocatore, ma non l'ho visto giocare molto; io credo però che qui si vedrà la versione migliore di Alvaro Odriozola, è questo che cercherò di fare".
Spirito basco? "Sono di San Sebastian, siamo un popolo di lavoratori, e così anche io. Cercherò di non perdere alcun tempo, ma anche di conoscere la cultura italiana e toscana in particolare. Sono un appassionato del Rinascimento, è chiaro che per me essere a Firenze è magnifico".
Esperienza? "Vengo per dimostrare chi sono. La Fiorentina è un club leggendario con tanti giocatori importanti nella sua storia, anche spagnoli, come Borja Valero. Porterò la mia esperienza internazionale, sono arrivato per questo".
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