GONZALEZ INTOCCABILE. Basta però che gli avvicendamenti non coinvolgano Nico. «Non ha i 90 minuti nelle gambe» aveva detto il tecnico mercoledì. Forse bluffava ma a non sostituirlo allo Stirpe ha fatto benissimo. L'argentino è in fiducia ed ha il morale alle stelle dopo il rinnovo fino al 2028. Il gol di Frosinone è arrivato di testa – ottavo stagionale della squadra, un record –. ma se fosse entrato il sinistro a giro dei primi minuti, avrebbe strappato un applauso anche ai tifosi avversari. In questo momento l'argentino è imprescindibile. Fatelo giocare a destra, a sinistra o come rifinitore in caso di 4-3-2-1 ma dategli una maglia (la 10, peraltro) sempre.
DUNCAN E IL CAGLIARI. Ma in una squadra ci vogliono anche i mediani, non solo le stelle. Se poi si travestono da rifinitori come Duncan nell'azione dell'assist a Nico, anche meglio. Ecco, il ghanese è la vera sorpresa di inizio stagione. In estate aveva la valigia in mano ma il suo ottimo pre-campionato ha convinto Italiano, che lo fa giocare sia in coppia con un giocatore tecnico come Arthur che nel duo muscolare assieme a Mandragora. Duncan è anche già andato a segno contro il Lecce: ora sogna il bis contro il Cagliari dov'era finito – in prestito – nel 2020 contribuendo alla salvezza dei sardi. Obiettivo che insegue quest'anno anche Ranieri nonostante l'attuale ultimo posto. A proposito, il suo rapporto con il pianeta viola fu di amore-odio: vinse una Coppa Italia ma poi entrò in rotta di collisione con l'ambiente che gli contestava il gioco poco spettacolare. Siamo pronti a scommettere però che lunedì sera il Franchi lo applaudirà: Firenze sa riconoscere e omaggiare un gentleman come Sir Claudio.
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