2-IL CENTRAVANTI
—Non ci vuole un insider, l'ha detto Pradè (e quella frase non la dimenticherà nessuno). La Fiorentina proverà a prendere un grande centravanti ed è disposta ad un "grande" (per i suoi paramentri) investimento. Forse anche sopra i 20 milioni per il cartellino. Difficile arrivare a top player mondiali, ma sapendo muoversi si può trovare un attaccante che garantisca gol. E centimetri, perchè a Palladino a quanto abbiamo intuito piace il 9 un po' vecchia maniera. Cosa ne sarà dell'attuale numero 9 non è invece ancora chiarissimo.
3-UNA MEDIANA NUOVA
—Se l'investimento più pesante sul singolo calciatore è atteso sul centravanti, il reparto su cui ci sarà più da lavorare è il centrocampo. Almeno 3 gli innesti previsti, sempre che rimanga almeno uno tra Bonaventura e Castrovilli. La Fiorentina cerca giocatori di "gamba" (da qui l'interesse per i vari Bondo, Vranckx, Brescianini, Pobega) ma serve anche un regista di qualità. E occhio al "mister X" suggerito questa mattina da Repubblica, indizio del fatto che Palladino abbia chiesto almeno un innesto di spessore, da affiancare a qualche profilo giovane/emergente.
4-FANTASIA CERCASI
—Un altro identikit che sta emergendo in modo chiaro, è quello di un giocatore di fantasia. Esterno d'attacco oppure trequartista, un profilo che possa sposarsi con i due moduli preferiti di Raffaele Palladino (4-2-3-1 e 3-4-2-1). Un giocatore che sappia agire sulla fascia oppure a ridosso della punta e che aumenti il "monte bonus" sotto porta. Zaniolo per esempio, ma anche Colpani e Carboni. Il casting pure qui è ancora aperto.
5-DIFESA DA PUNTELLARE
—E' il reparto dove ci sarà meno da fare. Allo stato attuale serve un quarto centrale per completare il pacchetto e poco altro (forse pure un quinto centrale, nell'ottica di una possibile difesa a 3). Chiaro che poi dipenderà dalle cessioni: un eventuale addio di Milenkovic o di Kayode (tanto per fare due nomi a caso), cambierebbe totalmente lo scenario. Anche tra i pali è lecito pensare che si possa andare avanti con Terracciano titolare e Christensen come riserva, una coppia sicuramente migliorabile ma le priorità sono altre.
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