Ripetiamo insieme: alla Fiorentina serve (almeno) un attaccante. E quell' almeno non è un dettaglio, come vedremo più avanti. I dirigenti viola si stanno muovendo per arrivare aqualcosa di più di un semplice "vice Kean", buon segno, anche se prima di affondare stanno aspettando di capire alcune cose (Quando andrà via Beltran? Quanti esuberi saranno piazzati? Altri "titolabili" - vedi Mandragora o Pablo Marì - possono partire?). Tutto corretto. Quello che però, forse, viene sottovalutato - spero non dalla Fiorentina - è che un solo attaccante non basta, sempre se l'obiettivo Champions è concreto e non solo di facciata. Il calcolo è semplice: Pioli giocherà con 3 giocatori d'attacco (come quasi tutti i club concorrenti) e ha oggi a disposizione soltanto 2 punte di ruolo (Kean e Dzeko) più 3 trequartisti, se oltre a Gudmundsson contiamo come tali Fazzini e Richardson (che sono però molto centrocampisti e poco attaccanti). Con il suddetto acquisto in arrivo a fronte della cessione di Beltran, mi sembra che il potenziale offensivo sia troppo risicato. E se la mia opinione vale poco, facciamo un confronto con tutte le altre squadre che ambiscono ad arrivare tra le prime 7. Spoiler: hanno tutti più attaccanti.

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L'ossessione di Gasperini
—Il signor Gian Piero da Grugliasco, uno che di piazzamenti Champions se ne intende (ben 6 nelle 9 stagioni atalantine), lo ripete sempre: in Champions si va grazie all'attacco. Ad ogni sessione lui chiede attaccanti, ancora e ancora, sembra famelico. Vuole avere abbondanza, per alzare la competitività interna e alternative da usare a gara in corso (a Bergamo era un classico vedergli cambiare tutto il tridente). Avete visto cosa sta succedendo a Roma? Stavano addirittura pensando di sacrificare Manu Konè (poi tolto dal mercato), perchè Gasperini ha chiesto ben due esterni d'attacco forti (Sancho dello United e Bailey dell'Aston Villa) per aggiungerli a Soulè, Dybala, El Shaarawy, Baldanzi e Pellegrini (che però è in bilico) e alle due punte di ruolo Dovbyk e Ferguson. 8-9 scelte di livello per 3 posti.
E le altre?
—Del Napoli è quasi superfluo parlare visto che sulla carta sembra destinato ad un campionato diverso dalla Fiorentina. Probabilmente sarà così anche per l'Inter che sta provando ad aggiungere Lookman ad un reparto che ha già Lautaro, Thuram, Bonny e Pio Esposito, senza considerare la batteria di trequartisti. Fate voi. La Juventus ha chiuso per il ritorno di Kolo Muani, dopo aver preso David, con la concreta possibilità che resti anche da Vlahovic, in tre per il ruolo di centravanti e trequartisti vari, con altri arrivi previsti. L'Atalanta ha Scamacca, De Ketelaere, Sulemana, Samardzic, Maldini, sta per prendere un attaccante da 40 milioni (Muniz del Fulham), e in caso di partenza di Lookman acquisterà un sostituto. Siamo anche qui nell'ordine degli 8-9 giocatori (non dimentichiamo Pasalic e Brescianini) per 3 posti. Veniamo al Bologna: 3 centravanti puri (Immobile, Castro, Dallinga) più 1 impuro (Odgaard) più 4 esterni (Orsolini, Bernardeschi, Dominguez, Cambiaghi) a cui sta per aggiungersene uno dal mercato, totale 9 giocatori d'attacco.
Quindi Milan e Lazio che, ricordiamolo, non avranno impegno in Coppa. I rossoneri stanno chiudendo per Hojlund, che si giocherà il posto di centravanti con Gimenez, mentre sugli esterni Chukwueze e Okafor sono le riserve dei due top Leao e Pulisic, con Saelemaekers jolly extra. Pure la Lazio ha più di due scelte per ruolo tra esterni e punta: Zaccagni, Cancellieri, Pedro, Isaksen, Dia, Castellanos e Noslin. Infine occhio al Como che dopo un girone di ritorno a ritmi Champions ha già speso altri 100 milioni: Fabregas ad oggi ha 3 centravanti (Morata, Cutrone, Douvikas), 4 esterni di qualità (Diao, Addai, Kuhn e Rodriguez) e 2 trequartisti come Nico Paz e Baturina.
Insomma la concorrenza è foltissima e per andare in Champions servirà metterne dietro almeno 6 delle squadre citate. Impresa molto complicata. Ecco, se la Fiorentina non si attrezzerà a dovere, temo che non sarà semplice competere così in alto.
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