7 alla classe dell'arbitro Delayod. 32 anni appena, già da tempo internazionale dirige con grande classe dispensando i cartellini giusti e sbagliando pochissime valutazioni. Resta qualche dubbio su un rigore reclamato a gran voce da Parisi, ma anche in quel caso il fischietto transalpino dimostra grande sicurezza facendo ampi gesti di aver visto e – soprattutto – di non essere stato corretto dal Var. Ottimo anche come mimica: poteva semmai ammonire Golla (e non solo Biraghi) dopo il rigore del 3-3 per il brutto gesto rivolto alla curva viola.
7,5 al popolo viola. A costo di essere ripetitivi. 12.091 biglietti emessi, la metà della conclamata capienza lorda del Franchi-cantiere. Sono tanti al 22 agosto, con la città ancora in vacanza. E poi a parte qualche mugugno anche comprensibile per l'andamento della partita, l'incitamento alla squadra non è mai mancato. Soprattutto da parte della Fiesole traslocata in Ferrovia che non smette di cantare neppure dopo la doccia fredda del pareggio all'ultimo tuffo.
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