Tre giorni dall’inizio del torrido ritiro all’interno dell’innovativo Viola Park e la Fiorentina si trova al momento con solo un acquisto, seppur di spessore e di prospettiva, all’attivo (oltre a quello di Sabiri, arrivato però già nel corso del calciomercato invernale). L’arrivo di Parisi ha, infatti, sistemato la fascia sinistra viola (che verrà forse anche sfoltita?), ed a questo punto la domanda che sorge spontanea è un’altra: i gigliati si rinforzeranno anche in altri reparti nevralgici? E se sì, arriverà anche il tanto agognato bomber dalla doppia cifra? Riflettendo su questa domanda, nel frattempo ecco i pro ed i contro di alcuni profili seguiti dai viola.
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Chi sarà il prossimo bomber viola? I pro ed i contro dei principali candidati
Pro - Uno dei nomi più caldi dell’attacco gigliato è quello di Boulaye Dia, attaccante senegalese della Salernitana che nell’ultima stagione ha collezionato 16 reti e 6 assist in campionato. Già da questo si capisce il valore di poter portare un giocatore dotato di ottima tecnica e di concretezza all’interno della rosa gigliata, con Italiano che stima molto il classe ’96, il quale grazie alla propria classe potrebbe essere impiegato anche come ala oltre che da prima punta.
Contro – Se è vero che da un lato il ventiseienne ha dimostrato di poter garantire reti impiegato come attaccante centrale, è vero anche che quel che manca un po’ al senegalese è la fisicità tipica del bomber “di peso”, ed inoltre il giocatore è molto generoso anche in fase di non possesso, fattore che gli fa spendere molte energie e che paga a volte sotto porta. Da non dimenticare poi il prezzo: fino al 20 luglio la clausola è di 25 milioni, ma da quella deadline potrebbe lievitare sensibilmente.
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