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Italiano non va bene, ma nemmeno gli altri. Questo allenatore mancherà eccome

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L'augurio di tutti è un futuro roseo per la Viola, ci mancherebbe. Ma questo Vincenzo Italiano mancherà a Firenze. Forse non a tutti, ma mancherà
Giovanni Zecchi
Giovanni Zecchi Redattore 

Incredibile, quasi grottesco ciò che succede alle spalle di Vincenzo Italiano.La tribuna viola, o meglio il parterre, è diventato un teatro di opinioni, offese e grida contro l'allenatore della Fiorentina. Lungi dal generalizzare in questo articolo, ci mancherebbe. Tuttavia, ciò che riportano i quotidiani è eclatante. Lo stesso vale per quanto accaduto a Florenzi in Maratona, offeso da un altro tifoso della Fiorentina.Insomma, questa premessa era doverosa prima di soffermarsi sul personaggio più divisivo di Firenze: Vincenzo Italiano.

Ancora una volta, dopo un'altra sconfitta della Fiorentina, si sono scatenate le critiche all'allenatore. Partendo, come spesso accade, da un atteggiamento troppo spregiudicato da parte di quella fetta del tifo viola che considera l'ex tecnico dello Spezia come il principale responsabile dei mali di questa squadra. Il principale colpevole dopo l'ennesima semifinale di Coppa Italia,la qualificazione agli ottavi di Conference e una stagione conclusasi con due finali. Insomma, il capro espiatorio per eccellenza. Eppure il pensiero di chi siede alle spalle di Italiano sembra abbastanza diffuso nella piazza fiorentina. Ma allo stesso tempo, se chiedete chi sarebbe il tecnico ideale per il futuro viola, tutto tace. Italiano non va bene, ma nemmeno gli altri. E allora chi allenerà la Fiorentina? Obiettivamente, preferire un Gilardino, Palladino o chi per loro a Vincenzo Italiano sembra impossibile. E lo dice il campo. Inoltre, la Fiorentina non si ferma all'ex tecnico dello Spezia, ma la sensazione attuale è che l'addio di Italiano sarà uno dei più rimpianti nella storia viola. Forse non all'inizio, ma nel lungo termine sarà un costante motivo di rimpianto. Ovviamente, questi sono solo pronostici pronti per essere smentiti, ma sembra davvero complicato immaginare uno scenario diverso. Giusto per fare chiarezza, Beltran era esausto. Per questo Italiano ha optato per il cambio con Nzola. Ma poco importa, la strategia dell'etichettamento non si smentisce mai.


Tornando a Fiorentina-Milan, è giusto soffermarsi sulle scelte di Italiano. La difesa ha commesso errori? Certamente. Milenkovic avrebbe potuto fare meglio? Assolutamente. Ma tutto ciò non può mettere in discussione l'idea di gioco di Italiano. Perché, che piaccia o meno, tutti i successi ottenuti da questa squadra sono arrivati grazie alla mentalità di questo allenatore. L'idea di gioco di Italiano è un merito, non un limite. Quando verrà capita, sarà ormai troppo tardi. Ma poi siamo così sicuri che con una difesa bassa e catenacciara la Fiorentina avrebbe portato a casa il risultato? Duncan avrebbe segnato quel gol in una Fiorentina remissiva? Troppi interrogativi che rimarranno senza risposta. E va bene così. L'augurio di tutti è un futuro roseo per la Viola, ci mancherebbe. Ma questo Vincenzo Italiano mancherà a Firenze. Forse non a tutti, ma mancherà.

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