Morata non vuole l’Arabia, ma pochi vogliono Morata. Occasione possibile?

"Bisogna aspettare, gli attaccanti forti si muovono alla fine". Così Daniele Pradè, in conferenza stampa, ha parlato della questione attaccante. Se la mossa Moise Kean lascia qualche perplessità, la speranza che l'ex Juventus non sia l'unico nome che arriverà in attacco è ancora molto viva. Con il passare dei giorni, potrebbero emergere occasioni di mercato utili alla causa viola. Tra queste, c'è Alvaro Morata.

Lo spagnolo guadagna 5 milioni, sogna un club che giochi in Europa ed è trattato da club arabi e dal Milan. Come potrebbe quindi trasformarsi in un'opportunità per il mercato della Fiorentina? Serve qualche intreccio, ma non è una cosa così impossibile. Secondo "Radio Mercato", Alvaro Morata non fa più parte dei piani dell'Atletico Madrid e il suo agente si è già mosso per trovare un club disposto ad acquistarlo. L'Al Qadisiyah, squadra araba, era pronta a ricoprire d'oro il giocatore, che ha però respinto l'interesse. Ieri, il Milan di Fonseca avrebbe allacciato i contatti con l'agente dello spagnolo per un suo possibile ritorno in Italia, ma l'idea non entusiasma i tifosi rossoneri. In rosa c'è già l'ex Fiorentina Luka Jovic come seconda scelta, e il Milan avrebbe bisogno di un nome diverso per caratteristiche ed età. E la Fiorentina?

L'operazione Moise Kean parla chiaro: Palladino ci punta e avrà un ruolo cruciale nella Fiorentina della prossima stagione. Ma questo non esclude l'arrivo di un'altra punta. Morata, per caratteristiche, sarebbe quel nome capace di far sognare la piazza viola e allo stesso tempo dare garanzie all'attacco di Palladino. La clausola rescissoria del giocatore è pari a 13 milioni, una cifra non impossibile da raggiungere. I 5 milioni di stipendio frenano una possibile trattativa, ma è anche vero che per un giocatore di 32 anni è difficile trovare accordi di quel livello economico. Il tempo potrebbe essere un buon alleato dello spagnolo. Se a fine mercato nessun club si sarà fatto avanti per lui, la Fiorentina potrebbe diventare un'opzione concreta, sempre se il giocatore rientrerà nei piani della dirigenza di Rocco Commisso, ovviamente.