Due anni di orrore. Mi sono vergognato di parlarne per molto tempo. Persino i miei genitori, finché non ho deciso di scrivere la mia confessione, non avevano idea che stesse succedendo qualcosa di brutto. Qualcosa che mi ha turbato così tanto da farmi pensare di porre fine alla mia carriera. Insonnia. Depressione. Paura del futuro. La mia tredicesima camera. All'inizio era solo un po' fastidioso, ma dopo qualche mese è diventato insopportabile. Ero al fondo, correvo a ogni partita senza dormire. Ogni partita! Riesci a immaginare? Avevo paura di fallire, avevo paura delle reazioni, avevo paura di tutto.
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