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OLOMOUC, CZECH REPUBLIC - JULY 27: Tarciso Rogerio Melinho of Sigma Olomouc moves the ball during the UEFA Intetoto Cup semi final match between Sigma Olomouc and Hamburger SV on July 27, 2005 in Olomouc, Czech Republic. (Photo by Pavel Lebeda/Bongarts/Getty Images)
Probabilmente la squadra meno conosciuta delle sei che ha pescato la Fiorentina, il Sigma Olomouc inaugura il percorso dei viola nella Conference League 2025/26, la quarta consecutiva per il club di Rocco Commisso. Mentre aspettiamo una partita dalla quale servono assolutamente segnali positivi, tanto vale curiosare nella storia degli avversari, il cui nome è noto ai più attenti perché si tratta della squadra che ha lanciato l'ex difensore gigliato Tomas Ujfalusi, che non a caso stasera sarà al Franchi.
Innanzitutto, perché si chiama così? Olomouc è il nome della città, ma Sigma? Nessun riferimento alla lettera greca - sarebbe stato sicuramente più affascinante - bensì lo sponsor di una casa automobilistica locale, la Sigma appunto, che dal 1965 in poi è stato adottato nel nome della società.
Fondato nel 1919 con il nome di FK Hejcin (un sobborgo di Olomouc), il Sigma non ha mai vinto il campionato nazionale ma, per essere una squadra ceca, ha una discreta storia europea: il debutto continentale è arrivato nel 1986, nella Mitropa Cup, chiusa al quarto posto per via della sconfitta in semifinale contro il Pisa di Anconetani, 1-0 a firma di Berggreen. Il Pisa poi avrebbe vinto quella coppa, battendo 2-0 in finale il Debrecen grazie a Colantuono e Kieft.
Dopodiché, i cechi hanno scritto le pagine più importanti della loro storia a livello continentale negli anni Novanta in quella che allora era la Coppa Uefa, oggi Europa League. Nel 1991/92 il risultato migliore in assoluto: superati i nordirlandesi del Bangor, i russi della Torpedo Mosca e i tedeschi dell'Amburgo, il Sigma ha ceduto nientepopodimeno che al Real Madrid ai quarti di finale, 1-1 all'andata in casa e appena 1-0 per i blancos al ritorno con rete decisiva di Hugo Sanchez. Nella stagione successiva invece, dopo le vittorie su Craiova e Fenerbahce, è arrivata una batosta per 7-1 complessivo (2-1 all'andata e 5-0 al Delle Alpi) da parte della Juventus.
Da lì in poi, saltuarie partecipazioni e resa nei confronti di realtà blasonatissime: Marsiglia nel 1998/99, Maiorca l'anno dopo, Udinese e Amburgo nell'Intertoto tra il 2000 e il 2005 (anno in cui il Sigma ha battuto il Borussia Dortmund prima di capitolare in semifinale). Le ultime due partecipazioni europee risalgono ai preliminari di Europa League persi nel 2009 contro l'Everton e nel 2018 contro il Siviglia.
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