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GERMOGLI PH: 2 DICEMBRE 2024 FIRENZE DOPO IL MALORE AVUTO NELLA PARTITA CONTRO L'INTER E IL RICOVERO A CAREGGI EDOARDO BOVE HA AVUTO MOLTE VISITE IN OSPEDALE PER I SALUTI E GLI AUGURI NELLA FOTO IL PRESIDENTE DELLA FIGC GABRIELE GRAVINA
Gabriele Gravina, presidente della FIGC, ha parlato della preoccupante situazione del calcio italiano ma non solo. Ecco le sue parole riportare dal Corriere dello Sport:
Se la Nazionale non si qualifica alla fase finale dei Mondiali, non c'è una norma che mi impone di fare un passo indietro, ma farei delle riflessioni personali. A chi mi dice 'vai a lavorare' rispondo: se vado via io, riparte il calcio e vinciamo i Mondiali? Se ne avessi la certezza, sarei il primo a farmi da parte. Per questo sono un uomo sereno. A chi dice che i miei predecessori si sono fatti da parte dopo una debacle ricordo che Abete si dimise per motivi personali, mentre Tavecchio fu sfiduciato e tradito. Alla base della nostra struttura c'è un principio di democrazia. Se pensiamo che quando c'è un risultato negativo bisogna cambiare il presidente, commettiamo un altro errore. Io in campo non vado, ma le mie scelte le difendo. Se vado via io che succede? L'Italia vince il Mondiale e spariscono i problemi? Nel 1994 volevano linciare i calciatori dopo una finale persa, lo ricordate? E ancora: la responsabilità sarebbe legata al risultato o alle riforme? Ecco, la mancanza di riforme è legata a norme statutarie e al consenso delle leghe. Se c'è una lega che è contraria, non le puoi fare
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