La spiegazione
—Prosegue Porquier:
Per la riqualificazione dello stadio si sono dovuti risolvere i problemi di degrado del cemento armato dovuti alla carbonatazione e ai cloruri, che hanno provocato il deperimento superficiale del calcestruzzo, oltre a consolidare con rinforzi strutturali alcune sezioni più critiche che, risultavano carenti (in particolare, i pilastri più corti e tozzi perimetrali al campo da gioco). Si è dovuto provvedere anche al miglioramento sismico dell’intera opera. All’epoca della costruzione Firenze non era zona sismica e la sua classificazione è iniziata dal 1 luglio 1982.
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