- Squadra
- Nazionali
- Calciomercato
- Statistiche
- Coppa Italia
- Social
- Comparazione Quote
- Redazione
altre news
BOLOGNA, ITALY - DECEMBER 04: Federico Bernardeschi of Bologna celebrates after the team's victory in the Coppa Italia Round of 16 match between Bologna FC and Parma Calcio at Renato Dall'Ara Stadium on December 04, 2025 in Bologna, Italy. (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)
Leonardo Semplici, ex allenatore di Bernardeschi a Firenze, ha raccontato la sua crescita e si è soffermato sul passaggio di Federico dalla Fiorentina alla Juventus:
Ho avuto il privilegio e la fortuna di allenarlo per due anni nella Primavera della Fiorentina. Nel primo anno era il più giovane del gruppo e inizialmente incontrò qualche difficoltà, anche perché arrivava da uno stop di cinque mesi nella stagione precedente e durante l’estate era cresciuto di circa dieci centimetri. In generale, quella prima annata non lo vide sempre protagonista, ma gli fu comunque utile per maturare. Il secondo anno, invece, rappresentò la sua esplosione definitiva: gli affidai la fascia da capitano e lui mise a segno 22 reti in campionato. Fu allora che emersero davvero le sue straordinarie qualità. Già dopo quella stagione attirò l’interesse non solo della prima squadra, ma anche di diversi altri club. L’anno successivo si trasferì a Crotone e da lì iniziò un percorso di grande valore. Il passaggio alla Juventus? Non ha sbagliato anzi. E' riuscito a ritagliarsi un ruolo significativo. È logico, in una grande squadra come quella bianconera la competizione è elevata. A Torino, comunque, si è conquistato la Nazionale ed è diventato campione d’Europa con la maglia azzurra. A mio avviso, il suo percorso è stato assolutamente adeguato alle sue ambizioni e alle sue capacità.
Lo riporta in un'intervista TMW.
© RIPRODUZIONE RISERVATA