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Come sta andando Jovic all’AEK Atene? Bomber di coppa fin da quel gol a Kokorin

Giada Di Stefano
La Fiorentina e Luka Jovic si ritrovano: ecco cosa nasconde l'incontro di Conference League.

Quando Luka Jović è approdato alla Fiorentina nell’estate del 2022, la trattativa ha portato con sé curiosità e speranze. L’attaccante serbo, reduce da anni difficili al Real Madrid – dove non era mai riuscito a imporsi tra panchina e infortuni – cercava in Italia l’occasione per rilanciarsi. Arrivato a parametro zero, con un ingaggio parzialmente coperto dai blancos, Jović rappresentava per la società viola un colpo a basso rischio ma dal potenziale tecnico elevato. Tuttavia, la sua esperienza a Firenze si è rivelata un percorso in chiaroscuro. In Serie A ha alternato sprazzi di talento a lunghi periodi di inconsistenza, chiudendo la stagione con 6 gol in campionato e 13 complessivi tra tutte le competizioni. In Conference League, pur contribuendo al cammino europeo della squadra di Vincenzo Italiano fino alle due finali, non è mai riuscito mai a imporsi come leader offensivo, spesso relegato al ruolo di alternativa o di jolly nelle rotazioni d’attacco. Torneremo in maniera più approfondita su cosa non è andato a Firenze, ma intanto c'è un presente che parla greco.

La ripartenza di Jovic si chiama AEK Atene: i dettagli dell'arrivo

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Dopo un’annata altalenante con la Fiorentina, la parabola di Luka Jović ha vissuto una nuova svolta con la trattativa che lo ha portato in Grecia, all’AEK Atene. L’accordo è maturato nell’estate del 2025, al termine del contratto con il Milan, dove il serbo aveva mostrato lampi del talento intravisto a Firenze. L’AEK ha colto l’occasione per assicurarsi un attaccante di esperienza internazionale, chiudendo l’operazione a parametro zero. Jović ha firmato un contratto biennale, fino a giugno 2027, con un ingaggio stimato intorno a 1,2 milioni di euro a stagione, più bonus legati a gol e presenze. La trattativa è stata rapida ma non priva di sfumature, con l’interesse di alcuni club spagnoli e turchi. L’AEK, da parte sua, ha visto nell’ex viola il profilo ideale per dare peso e qualità al proprio reparto offensivo, puntando sulla sua voglia di riscatto dopo anni di occasioni mancate. Ma arriviamo al rendimento attuale…

Cosa devono aspettarsi i viola dall'incontro con l'ex?

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La squadra dell’AEK si sta comportando in linea con le aspettative: nel campionato greco (la Super League Greece) è attualmente terza in classifica con 25 punti, a -3 dall'Olympiacos in testa. Jovic ha segnato solo una rete e messo a segno un assist (tra l'altro nella stessa gara, vinta 2-3 in casa del Kifisias) in 10 presenze in campionato, con una discreta continuità di impiego ma non di realizzazione. Il cammino in Europa è invece più complesso: l'AEK ha 4 punti, frutto di una vittoria per 6-0 con l'Aberdeen, di un pareggio per 1-1 con lo Shamrock Rovers e di una sconfitta per 3-1 contro il Celje di Albert Riera. Jović ha segnato un gol agli scozzesi e uno agli irlandesi, ma il suo bottino europeo ammonta a 3  gol grazie alla rete del definitivo 3-1 nel secondo turno preliminare contro l'Aris Limassol. Già, proprio la squadra di Kokorin, subentrato e in campo al momento del centro di Jović che ha così colpito un altro ex viola che non ha rispettato le attese.