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FLORENCE, ITALY - NOVEMBER 22: Luciano Spalletti of Juventus during the Serie A match between ACF Fiorentina and Juventus FC at Artemio Franchi on November 22, 2025 in Florence, Italy. (Photo by Daniele Badolato - Juventus FC/Juventus FC via Getty Images)
L'allenatore della Juventus, Luciano Spalletti, ha parlato in conferenza stampa al termine della partita pareggiata 1-1 al Franchi contro la Fiorentina. Le sue parole:
Lo valuto facile, nel senso che siamo sotto il vello di calcio che dobbiamo svolgere. O si alza il livello o i risultati saranno questi. Già il fatto di vederli così attenti e dispiaciuti mi fa ben sperare, è perché c'è una presa di coscienza. Portiamo a casa poco.
Yildiz giocava come seconda punta, ma non siamo mai riusciti a trovarlo dietro la linea dei centrocampisti. Gli spazi erano stretti e la palla passava male. Nel secondo tempo c'è stato più movimento, quindi qualche spazio in più si è creato, spostando anche verso sinistra, con Mckennie a destra più alto. Poco lo stesso, comunque.
Io devo trovare, per arrivare in fondo, 18 titolari, perché devo dare fiducia ai calciatori che ho. Anche in settimana per la Champions, in Norvegia, dovrò fare dei cambi.
La prima cosa che dobbiamo fare è sicuramente quella di vincere. Dobbiamo vincere, perché siamo la Juventus. No, non è così. Vogliamo vincere. Perché se dobbiamo poi è una cosa che ti viene attribuita dagli altri, il volere sono io. Son o libero di provare. Il dobbiamo ti imprigiona. Siamo noi che si deve voler vincere, non quelli che ce lo dicono. Deve essere diverso il modo di ragionare.
Li ho fatti entrare tardi, è vero.
Si lavora su tutto, perché dovremmo giocare un calcio differente. Dobbiamo andare a lavorare su tutto, perché dobbiamo fare cose in più rispetto a quello che stiamo facendo vedere.
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