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Spalletti (conf): “Siamo sotto livello. Portiamo poco a casa”

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Le parole dell'allenatore della Juventus, Luciano Spalletti, al termine della partita pareggiata al Franchi contro la Fiorentina
Matteo Bardelli Redattore 

L'allenatore della Juventus, Luciano Spalletti, ha parlato in conferenza stampa al termine della partita pareggiata 1-1 al Franchi contro la Fiorentina. Le sue parole:

Sulla partita

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Lo valuto facile, nel senso che siamo sotto il vello di calcio che dobbiamo svolgere. O si alza il livello o i risultati saranno questi. Già il fatto di vederli così attenti e dispiaciuti mi fa ben sperare, è perché c'è una presa di coscienza. Portiamo a casa poco.

Su Yildiz e Koopmeiners

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Yildiz giocava come seconda punta, ma non siamo mai riusciti a trovarlo dietro la linea dei centrocampisti. Gli spazi erano stretti e la palla passava male. Nel secondo tempo c'è stato più movimento, quindi qualche spazio in più si è creato, spostando anche verso sinistra, con Mckennie a destra più alto. Poco lo stesso, comunque.

Sulla squadra

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Io devo trovare, per arrivare in fondo, 18 titolari, perché devo dare fiducia ai calciatori che ho. Anche in settimana per la Champions, in Norvegia, dovrò fare dei cambi.

Su motivo per cui la Juventus non riesce a fare qualcosa di diverso

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La prima cosa che dobbiamo fare è sicuramente quella di vincere. Dobbiamo vincere, perché siamo la Juventus. No, non è così. Vogliamo vincere. Perché se dobbiamo poi è una cosa che ti viene attribuita dagli altri, il volere sono io. Son o libero di provare. Il dobbiamo ti imprigiona. Siamo noi che si deve voler vincere, non quelli che ce lo dicono. Deve essere diverso il modo di ragionare.

Su Openda e David

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Li ho fatti entrare tardi, è vero.

In vista della Champions League

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Si lavora su tutto, perché dovremmo giocare un calcio differente. Dobbiamo andare a lavorare su tutto, perché dobbiamo fare cose in più rispetto a quello che stiamo facendo vedere.