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la prima volta della curva fiesole

La “Fiesole” ha chiuso i battenti dopo 91 anni. La prima volta? Fu memorabile!

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8 gennaio 1933, una data storica per la Fiorentina e i propri tifosi: quel giorno, infatti, in occasione di Fiorentina-Juventus, vennero inaugurate le due curve dello stadio Berta
Roberto Vinciguerra
Roberto Vinciguerra Redattore 

La Curva Fiesole, nella conformazione originale come tutti noi l'abbiamo vista e vissuta fino adesso, contro il Napoli ha ospitato per l'ultima volta i tifosi della Fiorentina. Quello che non tutti sanno, però, è l'età esatta della Curva Fiesole, inizialmente denominata semplicemente "Gradinata". Bisogna risalire, infatti, a 91 anni fa, esattamente all'8 gennaio 1933, per trovare il giorno in cui i fiorentini presero posto per la prima volta sui gradoni di quella parte dello stadio "Berta" che, negli anni successivi, si sarebbe trasformata in uno dei luoghi sacri della passione viola. La gara in cui avvenne il "battesimo" delle curve fu abbastanza memorabile, in quanto coincise con la prima vittoria assoluta contro la Juventus (1-0 grazie ad un gol di Petrone). La storia dettagliata di quella gara è ben descritta nel libro "E-20 VIOLA", da cui è tratto il testo seguente.

 

 

L’8 gennaio del 1933 la Fiorentina ospitò la Juventus capolista e campione d’Italia, reduce da ben nove vittorie consecutive. Nell’ultimo turno i viola avevano battuto il Casale, ma la classifica non era certo esaltante e nell’ambiente gigliato, complici anche i capricci del “divo” Petrone, serpeggiavano diversi malumori. Contro la corazzata bianconera la Fiorentina non aveva, però, nulla da perdere e sarebbe potuta essere l’occasione giusta per togliersi una soddisfazione. Una gran bella soddisfazione, magari con cui “vendicare” la storica imbarcata subita a Torino neanche 5 anni prima. Bigogno, Gringa e il febbricitante Galluzzi rappresentavano le pesanti assenze forzate nelle file viola, me se Pitto e compagni avessero giocato con l’impegno che contraddistingueva la squadra di Felsner da più di un anno, la possibilità di strappare un punto sarebbe stata più che concreta. Per tutta la settimana non si parlò d’altro in città. Le vetrine del centro di Firenze erano tappezzate di stoffe viola e di foto dei giocatori, e da ogni parte della Toscana sarebbero giunti pullman e treni speciali. Le recenti verifiche tecniche diedero esito positivo e, per la prima volta, il Berta si sarebbe presentato interamente disponibile, cioè completo di curve e di Torre di Maratona. Proprio le curve, cioè i popolari (in attesa dei battesimi ufficiali in “Fiesole” e “Ferrovia” che sarebbero arrivati dopo 4 lustri), pullulavano di vessilli viola. In effetti fu uno spettacolo meraviglioso; nonostante i prezzi folli, infatti, circa 35.000 spettatori affollarono i gradoni dello splendido impianto fiorentino.


 

 

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