Per trovare i primi convocati - si legge - bisogna scendere fino all’Under 19, della quale fanno parte in pianta stabile sia Kayode che Amatucci. Due che, tra l’altro, in questa stagione hanno già assaggiato la prima squadra di Vincenzo Italiano. Un quadro abbastanza deprimente se ci si limita al presente eppure, compiendo lo sforzo di pensare in prospettiva, ci si accorge di come la Fiorentina da questo punto di vista sia messa molto meglio di tante altre società. E il riferimento non è solo all’ultima finale scudetto che la Primavera di Alberto Aquilani ha perso (contro il Lecce) mandando in campo 10 titolari italiani su 11 contro gli zero dei giallorossi. L’intero settore giovanile infatti conta oltre il 90% di tesserati nati nel nostro Paese (e circa l’80% di questi sono toscani) e per questo, pensando alla riforma dei campionati (dal prossimo anno in Primavera ci dovranno essere 5 convocabili in azzurro e 5 formati nei vivai d’Italia per arrivare poi alla formula 10+10 nel 2025/2026) il club di Commisso è molto avanti.
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