Si fanno sempre più forti le voci che vedrebbero il ritorno di Albert Gudmundsson dal primo minuto a Bologna
Bologna-Fiorentina. Nella testa di Raffaele Palladino dopo la Conference League c'è la partita in Emilia. L'assenza di Bove ha sollevato diversi interrogativi su chi sarà il suo sostituto. È bene precisare che, in rosa, non c'è un giocatore che rispecchi l'ex Roma per caratteristiche, ma Palladino dovrà trovare una nuova soluzione tattica per riproporre quella Fiorentina che ha fatto male alle big del nostro campionato. Spesso, nelle gare più complicate, l'ex allenatore del Monza si è affidato a Bove nel ruolo di esterno adattato, fondamentale nella fase difensiva. Cosa che non può fare Riccardo Sottil. Per questo motivo, viene spontaneo chiedersi: chi prenderà il posto di Bove a Bologna?
Gli indiziati sono due: Lucas Beltrán o Robin Gosens. Partendo dall'argentino, ormai insostituibile per Palladino, il ruolo di esterno-mezzala non è poi così diverso da quello che ricopre attualmente. Certo, avrà più compiti difensivi, ma la "garra" dell'ex River Plate potrebbe rivelarsi decisiva. Non a caso, Palladino, con l'ingresso di Gudmundsson a Cagliari, ha spostato Beltrán in quella posizione per un motivo ben preciso. Altrimenti, c'è l'ipotesi Robin Gosens. Ormai siamo abituati a conoscerlo nel ruolo di terzino, più attento alla difesa che all'attacco. Ma nel ruolo di esterno, potrebbe ricoprire entrambe le funzioni senza troppi problemi. L'unico dubbio riguarda chi potrebbe prendere il suo posto nella linea difensiva, visto che né Biraghi né Parisi offrono una sicurezza tale da giustificarne una convocazione dal primo minuto. Ovviamente, resta sempre la possibilità di una "scelta X", che Palladino potrebbe rivelare all'ultimo momento.