Le sdolcinate colonne dedicate a Rocco Commisso, presidente della Fiorentina, dal noto giornalista Ivan Zazzaroni
Il noto giornalista e conduttore televisivo Ivan Zazzaroni, sulle colonne del Corriere dello Sport, ha commentato il grande lavoro presidenziale di Rocco Commisso con la Fiorentina. Queste le sue parole sul percorso del patron viola:
Curiosamente, il costo totale dell’operazione è addirittura inferiore di almeno 10 milioni alla somma che si ottiene unendo il ricavato delle cessioni di Chiesa e Vlahovic alla Juve. Great. Perché ne parlo oggi, in pieno calciomercato arabo (noi per il momento stiamo a guardare gli altri)? Perché la squadra prepara finalmente la stagione a casa sua. E perché Commisso è destinato a lasciare un segno indelebile nel lungo romanzo della Fiorentina. Viola Park non è un attaccante o un portiere italo-coreano: non segna gol, non riduce il numero delle reti subite. Ma vale molto più di un campione “mobile”: 25,7 ettari, 10 campi da gioco (5 in erba naturale e altrettanti sintetici), 10 padiglioni, una mini-arena da 1.500 posti e uno stadio da 3mila, 74 camere, 67 uffici, 3 palestre, un’area medica completa, un lago artificiale, 13 pozzi, 700 alberi piantati. Neppure gli arabi sono in grado di portarlo via. Commisso è entrato nel calcio italiano nel giugno 2019 con un’energia, idee e un coraggio straordinari: ha subito parlato di crescita, presentando piani di sviluppo e non ha trascurato l’aspetto sportivo; non si è mai fatto prendere per il collo, ha battagliato per il Franchi e non smetterà di farlo, sottolineando gli sconfortanti limiti della nostra burocrazia. Superata qualche diffidenza, ha conquistato gran parte della tifoseria.
Gli è andata meno bene con la stampa: ma non si può avere tutto. Ad ogni modo una stampa forte non si lascia certamente impressionare dalle critiche di un addetto ai lavori.