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Verso Praga poche sorprese. Italiano ha il suo undici, o quasi

Verso Praga poche sorprese. Italiano ha il suo undici, o quasi - immagine 1
Vincenzo Italiano ha già le idee chiare sulla formazione da mandare in campo nella finale di Praga. Qualche dubbio resta solo in avanti fra Jovic e Cabral
Redazione VN

Un ultimo sforzo. È quello cui Italiano ha chiamato i suoi ragazzi in vista della finalissima di Praga di giovedì. Nessun giorno di riposo per la squadra dopo la gara di Reggio Emilia, visto che non c'è tempo per pensare ad altro che non sia la finale. Ieri - ricorda La Nazione - la squadra ha svolto una seduta defaticante. Nico Gonzalez e Castrovilli hanno chiuso affaticati ma sono a disposizione, così come Barak, che ha saltato la trasferta per febbre. I viola incontreranno un West Ham più riposato, ma il morale dei gigliati è alto, specie dopo l'obiettivo ottavo posto centrato in campionato.

Prove generali

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Italiano sembra avere le idee già molto chiare sulla squadra da schierare a Praga: Terracciano tornerà in porta, con la linea difensiva composta da Dodò e Biraghi sulle fasce con Milenkovic e Igor a completare il reparto. A centrocampo si dovrebbe rivedere Mandragora insieme ad Amrabat, mentre gli ultimi dubbi, al netto di Nico Gonzalez e Bonaventura, sono tutti sull'attacco: Cabral o Jovic? Il serbo è rimasto in panchina venerdì sera, ma Cabral ha segnato e si giocherà le sue fiches. E chissà che alla fine qualche sorpresa non ci sia.


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