Vergogna a Sivas. La Uefa apre un’inchiesta sul pugno a Bianco

A fare da contraltare a una festa vera e propria in Turchia per la Fiorentina c'è stato anche uno spiacevole e deplorevole episodio collaterale, che purtroppo ha visto vittima Alessandro Bianco. Una serata di condanna unanime (anche dallo stesso Sivasspor oltre che dalla Uefa) per l'episodio al 90' del match, senza precedenti in Europa. Il centrocampista viola (che era entrato all'83' al posto di Amrabat) ha toccato un paio di palloni prima di vedersi arrivare un pugno totalmente immotivato in pieno volto in seguito all'invasione di due tifosi di casa. Un evento incredibile, mai verificatosi in precedenza, che lascia attoniti.

Aperta un'inchiesta

Il Corriere Dello Sport ricostruisce la vicenda, ricordando come a ridosso dei minuti di recupero due sostenitori di casa abbiano fatto irruzione sul campo: uno ha tentato la fuga dalla parte opposta, l'altro se l'è presa senza motivo con Bianco, rompendogli il naso con un pugno. Tanta rabbia e tanto senso di impotenza, che il calciatore ha sfogato anche sui social dopo la partita. Ora - dopo la denuncia d'obbligo e la segnalazione della Fiorentina - la Uefa è pronta ad aprire un'inchiesta sull'accaduto visionando anche il referto arbitrale. Il Sivasspor può rischiare una lunga squalifica del campo e pesanti sanzioni.