Un’Europa tira l’altra: Bonaventura si rituffa in viola, da ex col Milan

Tra venerdì, titolare con la Macedonia, e lunedì in panchina con l'Ucraina Giacomo Bonaventura si è preso la grande soddisfazione di essere tra i protagonisti della Nazionale azzurra qualificata agli Europei tedeschi. E ora, rientrato a Firenze, tornerà ad essere il leader della Fiorentina, da 5 gol e 2 assist nelle prime 12 di campionato. Ne scrive il Corriere dello Sport nell'avvicinarsi all'appuntamento contro il Milan, sabato sera a San Siro. Una partita da ex che non può essere come le altre per Jack, ogni volta che torna a incrociare i rossoneri. Pesano e non poco le 184 presenze con 35 gol (e una trentina di assist) tra il 2014 e il 2020. L’ultima con il Milan, senza rinnovo, libero di rispondere alla chiamata del club viola a costo zero. E chissà che qualcuno dalle parti di Milanello non si sia poi pentito di aver lasciato andare via Bonaventura, in grado di riconquistare la convocazione nell’Italia a distanza di tre anni.

Una nuova giovinezza in viola

Un addio che gli ha dato sicuramente la spinta per rilanciarsi alla grande alla Fiorentina. Italiano che ne esaltato le doti di centrocampista completo, sfruttando qualità e attitudine a vedere il gioco prima degli altri negli ultimi venticinque metri di campo. Anche così si spiegano gli ottimi risultati personali in termini di gol e di assist in stagione. Per questo è già pronto un nuovo allungamento di contratto, quello fino a giugno 2024 non basta più. La Fiorentina lo vuole più a lungo, incurante dei 34 anni compiuti. La seconda giovinezza di Jack è la molla per far scattare in avanti il nuovo termine a giugno 2025, con l’opzione di rinnovo automatico per l’anno successivo ancora.

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