Un pressing a vuoto e una difesa che fa acqua: Biraghi su Orsolini insegna

Vincenzo Italiano, nonostante spesso venga descritto come un integralista, è il primo critico di se stesso. Per questo, come scrive Il Corriere Fiorentino, potesse rigiocarsi la gara col Bologna, alle spalle di Belotti ripartirebbe da Beltran e non da Bonaventura. Il problema è che la Fiorentina non può permettersi di perdere un giocatore come Jack e per questo, nonostante le difficoltà, il tecnico sta provando ad insistere.

Difesa allo sbaraglio

Poi, c'è l’aspetto della fase difensiva e di una mancanza di equilibrio che ciclicamente si ripropone. Lo si è visto soprattutto nel primo tempo, quando i viola (che dati alla mano sono i migliori in serie A da questo punto di vista) hanno aggredito il Bologna fin nella sua metà campo. Il problema è che in questo momento le gambe di troppi giocatori non girano a dovere e per questo, grazie ad una grande qualità e all’organizzazione perfetta di Thiago Motta, il pressing è andato quasi sempre a vuoto. Si poteva essere un po’ più prudenti, è vero, ma vista l’assenza di Martinez Quarta l’alternativa della difesa a 3 non era oggettivamente riproponibile, a meno di non promuovere titolare il giovanissimo Comuzzo o adattare Faraoni come terzo centrale. Il tutto al netto dei soliti, incomprensibili, errori individuali, vedi il campo libero lasciato a Orsolini da Biraghi nell’azione del primo gol rossoblu di mercoledì sera al Dall’Ara.

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