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TURIN, ITALY - MAY 17: Massimiliano Allegri of Juventus during a training session ahead of their UEFA Europa League semi-final second leg match against Sevilla FC at Estadio Ramon Sanchez Pizjuan on May 17, 2023 in Turin, Italy. (Photo by Daniele Badolato - Juventus FC/Juventus FC via Getty Images)
Alla Juventus sono passati dai mesi, alle settimane, ai giorni e ormai, praticamente, alle ore. Stiamo parlando dei tempi del club legati all’attesa per la decisione dell’Uefa in seguito all’inchiesta avviata dopo aver ricevuto il faldone dalla Procura sui bilanci ritenuti alterati e già oggetto del settlement agreement controfirmato con l’organismo internazionale: aveva consentito alla società torinese di vedere ridotta la sanzione dai 23 milioni d euro originali a 3. Come scrive Tuttosport, da quando è stata aperta l’indagine, l’Uefa ha iniziato la lettura delle carte da una parte e atteso il corso della giustizia sportiva italiana. Ma non solo. Nel frattempo è iniziato da parte del club italiano una articolata interlocuzione politica e anche tecnica, quindi con i propri legali bianconeri.
A questo punto si tratta di attendere le ultime ore che separano dalla decisione finale. Il verdetto è previsto in teoria entro sabato, anche per dar modo alle società interessate direttamente e indirettamente di programmare al meglio la prossima stagione. Per lo stesso direttore tecnico Cristiano Giuntoli sapere di dover allestire un organico che dovrà giocare solo in campionato e in Coppa Italia o anche la Conference League non è esattamente un particolare trascurabile.
Al momento, come si è già avuto modo di scrivere lo scorso 23 giugno, la soluzione più quotata è quella che prevede per la Juventus un anno di squalifica per le Coppe europee, con la società che non farebbe ricorso, chiudendo così definitivamente le pendenze con la giustizia anche internazionale e assicurandosi la possibilità di giocare la Champions 2024/25, qualora riuscisse a chiudere il prossimo campionato nelle prime quattro posizioni. Non sono attese dunque sentenze più “estreme”: ovvero solo una multa e la Juventus che può partecipare alla prossima Conference League oppure addirittura due stagioni di stop europeo. Dunque si aspetta un verdetto “mediano” dal punto di vista della severità, tenuto conto anche del fatto che la società bianconera ha mosso i primi passi con il Barcellona e il Real Madrid annunciando la volontà di uscire dalla Superlega. E si sa che questa mossa ha fatto piacere eccome a Ceferin, ovvero mister Uefa, che ha sempre vissuto questa potenziale concorrenza come un dito nell’occhio.
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