
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Corriere Fiorentino
Una finale vissuta al cardiopalma, non solo per chi è andato a Roma, ma anche per le centinaia di migliaia di tifosi davanti alla televisione. Il Corriere Fiorentino ripercorre la serata di chi è rimasto a casa: otto maxischermi allestiti in città, poi il tifo comune come se fosse un Franchi enorme. In città il silenzio era surreale, con la speranza di interrompere un lungo digiuno, finito però (almeno per questa volta) con un nulla di fatto.
Il quotidiano sottolinea come la giornata fosse iniziata già prestissimo: chi è andato a Roma si è messo in marcia alle prime luci, chi è rimasto non vedeva l'ora che arrivasse l'appuntamento con il campo. Decine di carrelli della spesa hanno portato tutto il necessario per la serata con gli amici, per le vie crescevano maglie e sciarpe viola, tutti insieme con la speranza crescente. I brutti pensieri li ha scacciati via Gonzalez quasi subito, con boato ovunque, poi la partita è andata diversamente, con meno ritorno a casa. Oggi Firenze si risveglia triste, ma sullo sfondo c'è Praga e tutto è pronto a ricominciare.

© RIPRODUZIONE RISERVATA