Terracciano, i retroscena. Dal quasi “sì” a Sarri allo stipendio triplicato

Una storia a lieto fine, degna di uno sceneggiatore di Hollywood. Così il Corriere Fiorentino racconta la fumata bianca per il rinnovo fino al 2025 tra Pietro Terracciano e la Fiorentina. In estate - scrive il quotidiano - c'è stato un momento in cui il portiere viola è stato vicinissimo a cedere alla corte di Sarri e proprio alla vigilia del match contro i biancocelesti è arrivata l'attesa firma. Decisivo è stato l'incontro tra il club viola e l'agente Federico Pastorello al Centro Sportivo, dove si è trovato un accordo dopo che la trattativa sembrava essersi infilata in un vicolo cieco.

Stipendio triplicato

Nel ritiro di Moena infatti la Fiorentina propose agli agenti una cifra lontana anni luce dalle richieste del giocatore, e anche l'arrivo di Gollini non era piaciuto ad un Terracciano che si era appena guadagnato i guantoni da titolare. Per dirimere la questione - spiega il quotidiano - è sceso in campo direttamente Vincenzo Italiano, che gli ha fatto capire come le sue scelte passassero esclusivamente dal campo. E infatti nelle partite più importanti il tecnico viola ha puntato su Pietro e l'alternanza è sembrata ricadere più sulle spalle dell'ex di Atalanta e Tottenham. Terracciano ha di fatto dato la svolta decisiva alla sua carriera: da 300.000 euro a un milione netto a stagione, bonus compresi. Nelle ultime settimane anche il Milan aveva bussato alla sua porta, ma adesso è arrivato il giusto riconoscimento con i colori viola.