“Tacchetto o non tacchetto, nessuno la butta dentro. La Fiorentina non risale”

Cosimo Zetti, sulle pagine della Nazione, ha analizzato la sconfitta della Fiorentina sul campo della Juventus. Ecco le sue parole:

O dentro o fuori, aveva detto Italiano prima della partita. Decisamente fuori per il risultato, né dentro né fuori per averci almeno provato fino alla fine. Se non altro l’eterno saliscendi di risultati, quell’elettrocardiogramma impazzito che aveva caratterizzato anche la seconda parte dello scorso campionato, si è appiattito. Ma sì, meglio prenderla con ironia. Perché se andiamo ad analizzare la prova della Fiorentina non troviamo molto di cui essere soddisfatti, tranne i primi discreti 25 minuti e l’orgoglio di averci provato fino al novantesimo. Alla fine il (crudo) bilancio parla di un paio di tiri in porta e poco più. Tanto possesso palla e tanta imprecisione. Eppoi stavolta ci si è messa anche la beffa: il gol annullato a Castrovilli al 90’ per la posizione di fuorigioco... di un tacchetto di Ranieri. Il vero problema resta comunque il solito: tacchetto o non tacchetto, qui non c’è nessuno che la butta dentro. Perché un punto nelle ultime cinque partite di campionato è davvero troppo poco per pensare di poter risalire la china