Spalletti, Giuntoli e co. I campioni d’Italia parlano anche… toscano

Kvarastkhelia, Osimhen, Kim, ma non solo: il Napoli del terzo scudetto parla anche toscano. La Nazione parla dei protagonisti del trionfo in campionato degli azzurri provenienti da Firenze e dintorni, a partire dal leader e capitano di questo gruppo. Giovanni Di Lorenzo, garfagnino di Ghivizzano, soprannominato "Batigol" da ragazzino prima di diventare l'ottimo terzino che conosciamo. Fiorentino è colui che ha costruito questo Napoli, il ds Cristiano Giuntoli. Protagonista del miracolo Carpi, nel 2015 viene ingaggiato da De Laurentiis, che ne intuisce le grandi potenzialità ad alto livello. La scorsa estate ha rifondato la squadra con cessioni eccellenti (Insigne, Mertens, Koulibaly, Fabian Ruiz) tagliando il monte ingaggi e puntando su tanti talenti ma nessun divo.

Toscanissimo, di Certaldo, anche il condottiero Luciano Spalletti, che non ha mai nascosto le sue simpatie viola. Istrionico, genuino, con la battuta sempre pronta, si è forgiato a Empoli prima delle esperienze in Italia e all'estero. Toscano è anche il suo vice, Daniele Baldini, una delle bandiere dell’Empoli di Spalletti e da anni suo collaboratore, ma soprattutto suo amico. Domenica la Fiorentina farà visita ai neo campioni d'Italia, non affamati di punti ma carichi di fronte ad un Maradona in delirio. La Viola farà da guastafeste al trionfo azzurro?