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Basta “rigorini”, sì ai colloqui pubblici arbitro-Var in tv, al ricambio generazionale e, soprattutto, all’aumento del tempo di gioco effettivo grazie a recuperi lunghi come al Mondiale 2022. Tra le novità della prossima Serie A ce n’è una che sarà sicuramente di grande impatto per gli spettatori: i recuperi “mega” del tempo perso. È stata la raccomandazione dell’ultimo International Board di marzo dopo l’esperienza a Qatar 2022: l’Italia, che già ha alzato nella scorsa stagione gli “extra-time”, abbraccerà il tutto. Il calcolo del tempo da recuperare dovrà essere «accurato» e dovrà tener conto, ha sottolineato proprio l’Ifab, anche delle esultanze. Il designatore della Can A e B, al terzo anno di fila, Gianluca Rocchi sensibilizzerà tutti gli arbitri anche sui temi che diverranno centrali della prossima stagione nel ritiro che andrà in scena dal 7 al 12 agosto a Cascia. Probabilmente non si arriverà alla partita più lunga della storia — l’ultima finale di Europa League, Roma-Siviglia, 146’ tutto compreso, c’erano anche i supplementari — ma la tendenza ad aumentare i minuti di recupero c’è stata e ci sarà. Lo riporta La Gazzetta dello Sport.