Semioli: “Che calcio con Prandelli! E quelle interviste improvvisate in ritiro…”

Franco Semioli, due stagioni (dal 2007 al 2009) nella Fiorentina di Cesare Prandelli, ha rilasciato un'intervista all'edizione locale de Il Tirreno, ricordando i tempi della Viola in Champions League:

"Ricordi belli tanti, ma di sicuro il gol che ho segnato in Fiorentina-Parma che ci fece guadagnare la Champions. Il più brutto invece è stato l'eliminazione ai rigori nella semifinale dell'allora Coppa Uefa contro i Rangers". Semioli, che adesso allena la Primavera del Novara, racconta del suo legame con Pazzini, Montolivo, Dainelli e Gobbi, che non vede l'ora di riabbracciare a Firenze in occasione dell'evento-reunion del 6 giugno. "Con Prandelli si è sempre fatto un gran calcio. È stato un grande tecnico, ma soprattutto una bella persona. E adesso quando ci vediamo è anche meglio perché ci siamo staccati dalle dinamiche del campo, dai ruoli e dalla valutazione delle performance. Il bello è che lui sa ancora darci tanti consigli".

Secondo Semioli, la Fiorentina ha buone possibilità di vincere la Conference League aggrappandosi ai migliori, Bonaventura e Gonzalez: lo meriterebbero i tifosi e la città. E quando gli viene chiesto di raccontare qualche aneddoto, risponde sicuro: "C'era sempre un clima goliardico nella Fiorentina, soprattutto in ritiro. Mi ricordo che si facevano delle finte interviste a giocatori stranieri per commentare le partite, con traduzioni simultanee improbabili. Quante risate. Di sicuro martedì ci sarà spazio per ricordarne diversi e per rivivere tante emozioni".