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L'ex calciatore Fabiano Santacroce è intervenuto oggi su Radio Bruno, dove ha parlato del nuovo tecnico della Fiorentina Raffaele Palladino.
"Palladino calciatore era un ottimo giocatore. Era difficile da marcare. Già dalla Primavera ho dovuto marcarlo, poi me lo sono trovato come compagno di squadra anche. È una persona vera, come poche se ne trovano nel mondo del calcio. Se era già un allenatore in campo? Non lo vedevo con quegli occhi, quindi non saprei dire. Sicuramente era molto intelligente ed era difficile che sbagliasse i tempi di gioco. Lo vidi, comunque, quando allenava la Primavera del Monza, e lì ho capito che è proprio un allenatore. Riesce a farsi rispettare ed a farsi capire, che è la cosa più importante. Questo ruolo gli calza a pennello. Farsi seguire è già difficile da dei ragazzi della Primavera, con i giocatori di Serie A ancora di più, ma lui ci riesce alla perfezione. Raffaele, comunque, esprime un ottimo calcio, ed ha avuto degli ottimi maestri. Si rifà a Juric in parte, ed ha una fase difensiva che cambia di partita in partita. I terzini della Fiorentina? Il mio preferito è Parisi. Mi piace la rabbia e la cattiveria che esprime quando gioca. Come terzino, in Italia, credo che sia uno di quelli con maggiori probabilità di crescita. Anche Dodò mi piace molto. La Fiorentina, ad ogni modo, ha una squadra importante e può sicuramente crescere".
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