Sabiri, lo sapevate? Ha reso alla Lazio lo sgarbo di Milinkovic-Savic

La Nazione in edicola oggi si concentra sul profilo di Abdelhamid Sabiri, il primo rinforzo estivo della Fiorentina prelevato a gennaio dalla Sampdoria per poco più di due milioni e lasciato in prestito nella polveriera ligure fino a fine stagione. L'ultima apparizione in maglia blucerchiata proprio a Firenze, il 30 aprile, quando ha donato la maglia a un piccolo connazionale facendo infuriare i tifosi ospiti: da quel momento se n'è tornato in Germania, date le sue origini, e non ne ha più voluto sapere di Stankovic e della sua banda.

Lo sgarbo alla Lazio

E dire che Sabiri in passato, prima dello sbarco in Italia, si era promesso alla Lazio: tutto fatto con Lotito, che lo avrebbe poi prestato alla Salernitana, ma all'ultimo ecco la decisione di andare all'Ascoli, un po' come quello che ha fatto Milinkovic-Savic alla Fiorentina. La scelta paga, nelle Marche stupisce tutti (anche lì l'addio è stato burrascoso, La Repubblica spiega che non ha risposto alle ultime convocazioni) e i primi mesi alla Samp sono un sogno con addirittura un gol nel derby che ha spinto in B il Genoa. Poi l'inferno della stagione appena passata, anche se il Mondiale lo ha reso una sorta di eroe in Marocco.