Sulle pagine fiorentine de La Repubblica si parla anche dell'addio al calcio giocato di Antonio Rosati. L'ormai terzo portiere viola - come ormai è noto - è entrato da qualche giorno a far parte dello staff di Vincenzo Italiano come vice preparatore dei portieri insieme ad Angelo Porracchio. La notizia è stata ufficializzata nell’immediato post partita della sfida contro la Cremonese, mentre dentro lo spogliatoio, il portiere annunciava emozionato la decisione presa d’accordo con la società. Uno fra i primi ad alzarsi per abbracciare il portiere è stato Vincenzo Italiano, seguito poi dai compagni che si sono stretti attorno a Rosati, uomo spogliatoio nell’ultimo anno e mezzo, bravo a equilibrare la battuta con l’incitamento.
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Rosati, il sacrificio (dopo il rinnovo) per la lista viola
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La scelta è apparsa singolare perché Rosati aveva appena rinnovato i primi di luglio il contratto con la Fiorentina e per quanto avesse scherzato sul ruolo di dirigente o da team manager l’idea originaria era quella di continuare a giocare. Poi questa nuova avventura che aiuta la Fiorentina nella compilazione della lista di venticinque giocatori necessaria per affrontare la Serie A: con la promozione di Cerofolini a terzo portiere si riempie una casella nell’elenco dei giocatori cresciuti nel settore giovanile del club insieme a Sottil, Venuti e Ranieri, ammesso che resti, e allo stesso tempo si libera un posto nei diciassette giocatori extra. Posto che potrà essere occupato o da un nuovo acquisto o da un altro elemento della rosa altrimenti in esubero.
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