Vlahovic, il suo momento a Firenze ed il rigore non tirato contro il Cagliari. Tutti temi trattati da Christian Riganò nel corso dell'intervista concessa al Corriere Fiorentino. "Io l'avrei tirato", esordisce l'ex bomber viola in riferimento al penalty di domenica scorsa. "Ammetto però che nelle situazioni bisogna trovarsi, sono sensazioni che si provano sul momento e l'età c'entra meno di altre cose". Secondo Riganò il problema non era stato affrontato preventivamente negli spogliatoi, "altrimenti non ci sarebbe stato il conciliabolo che hanno visto tutti". Tirando le somme, l'ex attaccate definisce "onesta" la scelta di Vlahovic.
Il Corriere Fiorentino
Riganò: “Rigore? Avrei calciato ma capisco Vlahovic. E’ stato onesto”
Il bomber di Lipari commenta anche la scelta dell'attaccante serbo di non rinnovare con la Fiorentina: "Mi dispiace ma non la capisco. Sei a Firenze, cosa vuoi di più?"
Riganò continua descrivendo la rete segnata su punizione dal n°9 viola azzardando un paragone: "Quella è stata una vera magia, qualcosa di meraviglioso. Vlahovic vive per il gol, anche se aiuta molto la squadra in fase di manovra. Un po’ mi ci rivedo". Conclusione sullo stato d'animo del serbo: "Biraghi ha fatto bene a tirare. La squadra si è stretta intorno a Vlahovic e questo è un bel segnale di compattezza. Prossimo rigore? Credo che Vlahovic si presenterà dagli undici metri e batterà tranquillamente. Contro il Cagliari non era sereno, forse le cose ora miglioreranno ma è stato lui a mettersi in questa situazione. Non capisco i motivi della sua decisione. Mi dispiace ma non ci arrivo. Sei a Firenze, che pretendi di più?".
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