Che sia voglioso di giocare mai avuto dubbi, che in questo lungo periodo di inattività sia stato il più determinato a mostrarlo nemmeno. E Franck Ribery sta mostrando cosa significa essere un campione anche fuori dal campo: un infortunio ormai di lungo corso da recuperare, il calendario che si dilata nel tempo e la speranza di poter concludere la stagione sul terreno verde, passando per allenamenti anche ad orari quantomeno inusuali con una professionalità lodevole. Ora il francese vede la luce in fondo al tunnel e si candida per un ruolo da protagonista negli ultimi dodici appuntamenti dei viola.
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Ribe-sì? Franck è il più atteso ed è pronto a giocare, ma serve prudenza
I postumi dell'infortunio vanno trattati con cautela
Il Corriere Dello Sport oggi in edicola sottolinea come Franck abbia smaltito tutti i carichi di lavoro e si ripresenti ai nastri di partenza pienamente in forma, ma la parola d'ordine sarà prudenza. Toccherà a Iachini decidere se e quanto impiegarlo, tenendo conto di una serie di gare decisamente ravvicinate e dell'alto rischio ricaduta dopo l'infortunio che lo aveva colpito. Sicuramente sarà fra i convocati, difficile però vederlo fra i titolari. Di certo è stato un esempio per i compagni in questo momento di difficoltà e tutti si sentono trascinati dalla sua voglia: toccherà a lui prendere per mano la Fiorentina in questo finale delicato e convulso, senza strafare ma con il carisma da leader.
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