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In patria lo chiamano Matador. Adesso hanno cominciato a conoscerlo anche in Italia. Mateo Reteguinon ha un peso da poco sulle spalle. La Nazionale gli chiede i gol per risorgere al prossimo Europeo. Roberto Mancini ha deciso di puntare sul suo passaporto ad occhi chiusi. Oriundo o no poco importa. Contano i gol. Prossimo passo? Approdare in Europa anche con la squadra di club. La Fiorentina ci pensa. È una certezza. Da qui a dire che sarà il prossimo 9 viola ce ne corre, ma la tavola è apparecchiata da qualche giorno.La Fiorentina, laddove decidesse di affondare il colpo, farebbe leva anche sui rapporti eccellenti del calciatore con Burdisso. Fu proprio lui a far firmare all’attaccante il primo contratto da professionista con il Boca Juniors. Il dt viola lo ritiene addirittura più adatto al calcio europeo rispetto a quello sudamericano. Lo ha aiutato ad emergere, lo ha gestito alla grande da direttore sportivo, mandandolo in prestito quando al Boca era chiuso da Tevez e Benedetto. Estudiantes, Talleres e Tigre. È vicino a casa che è esploso a suon di gol ed ha convinto Mancini a convocarlo. Cartellino di proprietà del Boca, ma il Tigre può vantare una percentuale d’acquisto. Clausola rescissoria non esosa (tra 15 e 18 milioni di euro). Lo riporta La Nazione.