Ora che la Fiorentina ha un ritmo ambizioso in classifica - si legge sulle pagine de La Nazione - anche il resto prende più valore. Tantissima la carne al fuoco: rapporti con il Potere, infrastrutture e marketing, senza dimenticare il logo ridisegnato. Il club sta tessendo una gigantesca ragnatela diplomatica per catturare l’interesse delle istituzioni sportive. Senza alzare la voce, ma piuttosto mostrando i risultati del proprio impegno concreto.
La Nazione
Restyling Fiorentina: la ragnatela diplomatica intorno al Viola Park
Il nuovo stemma e le strategie di marketing, ma non solo: intorno al Viola Park la Fiorentina sta tessendo una fitta ragnatela diplomatica
Come dimostrano le visite guidate al Viola Park, struttura unica in Italia da cui sono passati tutti. Il presidente del Coni Malagò, quello della Figc Gravina, il nuovo Presidente della Lega Calcio Casini, fino al massimo dirigente del calcio femminile, Mantovani. E poi politici locali e regionali, una rappresentanza dei tifosi, gli ex viola. Fino all'ultima visita che ha coinvolto la sottosegretaria allo Sport Vezzali e il presidente della Fifa Gianni Infantino che lo ha definito "spettacolare". Un endorsement che equivale a un salto politico di molte categorie per la Fiorentina, in corsa anche sul campo per tornare in Europa. È l’iperattività aziendale che continua a colpire, come se il club fosse continuamente scosso dalla voglia di essere al passo con i tempi, cercando a volte di precederli.
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