"Uscire a 5 minuti dalla fine è bruttissimo, ma ero stremato, non avrei voluto uscire per nulla al mondo. ma in quel momento davvero non potevo fare altro. Forse l'ansia e l'attesa per quella partita contribuirono a quell'infortunio. Per tanti di noi, me compreso, era la prima esperienza a quel livello, e certe cose si pagano"
Ranieri parla del sentimento di rabbia e rivicnita che anima la squadra per le due finali perse nel 2023. E la sensazione di vedere una squadra più consapevole. C'è spazio anche per il passato del difensore, con il ricordo della gavetta, dello stadio Bozzi, e di come abbia sofferto per arrivare in alto. Inoltre è diventato da poco babbo, ma in testa ha solo l'Olympiakos:
"I greci sono un'ottima squadra, e dovremmo stare attenti alla loro facilità di corsa. Se hanno eliminato l'Aston Villa un motivo ci sarà. Italiano anche usando la sala video ci sta sempre più dando indicazioni dettagliate sul loro modo di giocare, di sicuro non tralasceremo nulla al caso. Gli errori di un anno fa non vogliamo ripeterli."
Infine si chiosa con l'attesa spasmodica che c'è a Firenze, e di come lui stasso sogni di alzare un trofeo simile: "Desidero quanto i fiorentini alzare un trofeo, è il sogno di quando ero bambino e farò di tutto perchè mercoledì diventi realtà"
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