Torneranno alla base in 19 e saranno, di fatto, quasi una rosa al completo. Sono i giocatori della Fiorentina pronti a rientrare dai rispettivi prestiti, una serie di nodi da sciogliere per il club viola che tuttavia potrebbe sfruttare il ritorno di alcuni elementi ancora sotto contratto per testarli nel ritiro di Moena. Così La Nazione oggi in edicola. In attesa di capire cosa accadrà sul fronte Zurkowski non sono poche le pedine che potrebbero servire a fare numero in vista della prossima stagione. Su tutti Pulgar, che nonostante una seconda parte d’annata non certo brillante al Galatasaray potrebbe diventare il nuovo vice di Amrabat, alla luce del sempre più improbabile riscatto di Torreira. Per non parlare poi di Kouamé che proverà a far valere le sue chances in viola dopo un’ottima stagione con l’Anderlecht (anche se l’ex Genoa potrebbe alla fine rientrare in uno scambio). Curiosità anche attorno al terzino di scuola Fiorentina Ranieri, autore di una bella annata a Salerno: la società ha fatto intendere di volerlo testare in ritiro, al pari di colui che fino ad oggi è stato quasi un oggetto misterioso, ovvero Rasmussen, di ritorno dal Vitesse. Ma la lista dei rientranti resta lunga e riguarda i tanti giovani: dal 5 luglio si rivedranno infatti anche Cerofolini, Chiti, Dalle Mura, Dutu, Ferrarini, Ghidotti, Ghilardi, Gori, Koffi, Lovisa, Montiel, Niccolò Pierozzi e Spalluto.
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Prestiti scaduti: ecco l’esercito dei 19 rientranti. Moena test decisivo
Secondo La Nazione molti saranno portati in ritiro a Moena
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