L'ex tecnico della Fiorentina, che ha vissuto notti europee in Champions League, parla della squadra attuale guidata da Italiano, che è stato un suo giocatore
"La Fiorentina quest'anno sarà la squadra da battere in Conference League", assicura l'ex tecnico viola Cesare Prandelli, raggiunto dai taccuini de La Gazzetta dello Sport in edicola oggi. Certo, purché i ragazzi di Italiano non diano tutto per scontato dopo la finale raggiunta lo scorso anno. Il tecnico di Orzinuovi promuove i nuovi acquisti, ma esalta soprattutto il gioco del suo collega di Ribera: "E' alla terza stagione a Firenze, quella in cui di solito si raccolgono i frutti dell’ottimo lavoro svolto nei primi due anni. Vincenzo, che è stato anche un mio giocatore, è un allenatore lanciato: mi aspetto una Fiorentina protagonista in Conference e più continua anche in campionato".
Nel dettaglio
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Prandelli non è sorpreso da Arthur, che sostiene sarebbe stato benissimo anche nella Fiorentina dei suoi tempi, mentre su Nzola dice che quando un allenatore e un giocatore si conoscono così, non si sbaglia mai. Ma la curiosità, per Cesare che ha fatto sbocciare Vlahovic a Firenze, è tutta per Beltran: "Ho visto solo qualche video, ha colpi da attaccante di livello. Gli consiglierei di trarre energia dall'amore di Firenze per la Fiorentina".