Pongracic a Firenze nonostante i rapporti con Corvino. Si piazzerà al centro

La doppia operazione è conclusa. Del resto che sarebbe andata a finire così si era capito già nella serata di martedì, quando dalla Francia facevano sapere di non aver ricevuto alcuna notizia da Marin Pongracic. Il difensore croato era atteso ieri a Rennes per le visite mediche ma da quelle parti (appunto) non è mai arrivato. Una volta ricevuta l’offerta della Fiorentina infatti il giocatore non ha avuto dubbi, ha inserito la retromarcia e si è metaforicamente diretto verso Firenze.

Del resto, visto che i viola avevano pareggiato la proposta al Lecce, la scelta era tutta nelle sue mani e nella giornata di ieri sono arrivate le ultime conferme: sorpasso compiuto e Pongracic che già oggi sarà in città per sottoporsi alle visite mediche. È lui insomma l’erede di Nikola Milenkovic che, in queste stesse ore, è atteso dal Nottingham Forest per visite mediche e firma sul contratto. Una staffetta tra difensori, anche dal punto di vista economico. La Fiorentina incassa 13 milioni più due di bonus dal club inglese e ne gira 15 più uno al Lecce mentre per Pongracic è pronto un accordo fino al 2029 da circa 2 milioni netti a stagione.

Un affare nato e definito nel giro di 48 ore, con Pantaleo Corvino che grazie a questa cessione realizza l’ennesima plusvalenza-capolavoro della sua carriera: lo aveva acquistato per 1,6 milioni tra prestito e riscatto tra l’estate del 2022 e l’anno scorso e lo rivende oggi per 16 complessivi. A proposito. Dopo annate molto complesse sul piano dei rapporti, questo affare (Venuti escluso, che si era trasferito a contratto scaduto) è il secondo (dopo quello che aveva portato Maleh in giallorosso) tra l’ex direttore sportivo e la Fiorentina targata Commisso. Nei piani di Palladino comunque, Pongracic si piazzerà al centro della difesa a tre, con Quarta e Ranieri (o Valentini) ai suoi lati, e pur non essendo «un Gonzalo Rodriguez» dovrà agire da regista/guida del reparto.