Pasqual: “Quando dissi ad Astori di lasciare la carta d’imbarco a Basilea”

"Chi l'ha vissuto lo vorrebbe cancellare", dice l'ex capitano della Fiorentina Manuel Pasqual a proposito di quel 4 marzo 2018. "Ero in campo con l’Empoli, stavamo preparando la partita contro il Foggia. E’ venuto verso di me il direttore generale con gli occhi lucidi. Ero con uno dei fisioterapisti che aveva lavorato con me e Davide. Mi è caduto il mondo addosso, ho perso un amico, una persona con cui condividevo tanto".

L'aneddoto

Pasqual racconta a La Nazione che lui e Astori avevano la stessa mentalità nello spogliatoio, remare tutti dalla stessa parte per arrivare a traguardi impensabili. "Ricordo di quando a Basilea, in Europa League, lasciammo nascosta la carta di imbarco. Quell’anno si sarebbe giocata lì la finale, e dissi a Davide: 'Lascia qui un biglietto, magari porta fortuna e torniamo a prenderlo in finale'. Purtroppo ci siamo fermati in semifinale, ma ci siamo tolti tante soddisfazioni con quella squadra".

Pioli e il Milan

"Credo che tutti i fiorentini abbiano un grande ricordo di mister Pioli, per la lucidità e la bravura su come gestì la situazione". In campo, chiude Pasqual, si affrontano due squadre in ripresa, alla Fiorentina questa gara serve come trampolino di lancio per credere ancora di più in se stessa.