Ngonge, quanti errori domenica. Ma la Fiorentina lo stima da tempo

La Fiorentina si dice pronta a cogliere l’occasione, ma servirà un qualcosa di diverso rispetto a quello visto un anno fa, dove il mercato di gennaio fu caratterizzato dall’arrivo di Sabiri - per giugno - e di Brekalo, fermo nella prima parte di stagione col Wolfsburg. Italiano, al di là delle dichiarazioni in cui ribadisce la necessità di un salto di qualità da chi è attualmente in rosa, si aspetta un giocatore pronto subito, da inserire senza bisogno di apprendistato.

Le idee

Scartato il nome di De La Vega del Lanus, utile a giugno, ci si concentrerà sulla Serie A. Laurienté del Sassuolo è un profilo che piace. Lo scorso anno ha dimostrato di poter segnare con regolarità, salta bene l’uomo, ma in questi primi mesi si è perso, con un rendimento che continua a far scattare qualche dubbio. Ngonge del Verona, autore di diversi errori domenica, invece è stimato da tempo: bravo nell’uno contro uno, mancino come Nico potrebbe essere il colpo giusto. E se i neroverdi sono una bottega cara, l’Hellas, pur lottando per la salvezza, ha fatto capire attraverso il presidente Setti di poter aprire a qualche cessione a gennaio in nome del bilancio. Difficile poi che si cerchi una prima punta: il doppio investimento in estate per Nzola e Beltran sarà salvaguardato, almeno fino al termine della stagione.

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