Massima collaborazione dell’Atalanta. I fischi? I tifosi non erano informati

Il Corriere dello Sport ripercorre le ore che hanno portato al rinvio di Atalanta-Fiorentina.  Minuti concitati, attimi di paura, con tutto lo staff viola scosso da quanto accaduto. Inevitabile la richiesta alla Lega Serie A di rinviare la sfida contro i bergamaschi. La società nerazzurra, a conoscenza della situazione, si è messa immediatamente a disposizione per poter rinviare il match: per arrivare all'ufficialità del rinvio si sono attesi soltanto i tempi tecnici, la Lega intorno alle 17 ha diramato la nota. L’Atalanta la diffonde sui canali social invitando i tifosi a non raggiungere lo stadio. Per chi è già sugli spalti, invece, lo speaker legge il comunicato, con qualche fischio di sottofondo arrivato a causa della mancata comunicazione della motivazione: poi la notizia letta sugli smartphone e l'abbandono dell'impianto, in silenzio. Molti tifosi tra l'altro erano ancora fuori dall’impianto a causa di un guasto tecnico riscontrato durante le operazioni di pre-filtraggio. I giocatori della Fiorentina allo stadio non sono mai arrivati, i pochi membri dello staff viola già al Gewiss hanno informato la squadra arbitrale di quanto accaduto in hotel. Poi Italiano, Biraghi e gli altri si sono messi in viaggio verso il San Raffaele di Milano. C’era un’altra partita da giocare, tutti insieme per Joe.

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