
Il Corriere dello Sport-Stadio analizza la stagione di Rolando Mandragora, definendolo un jolly insostituibile al contrario degli ultimi anni della sua carriera dove in nemmeno cinque stagioni si è ritrovato a girare tutti gli angoli d’Italia (da Torino, sponda Juventus, fino a quella colorata di granata passando prima per Crotone e poi per Udine) senza però mai trovare stabilità. Specialmente nell’ultimo periodo il classe ’97, acquistato titolo definitivo in estate dai viola, si è saputo dimostrare l’arma in più del centrocampo della Fiorentina, specie nelle gare da dentro o fuori che in tempi recenti hanno cambiato volto alla squadra di Italiano.