Viola News
I migliori video scelti dal nostro canale

Corriere Fiorentino

L’ultimo saluto a Kurt Hamrin, con Firenze sullo sfondo

L’ultimo saluto a Kurt Hamrin, con Firenze sullo sfondo - immagine 1
Nella mattinata di ieri, nella basilica di San Miniato al Monte, si sono tenuti i funerali dell’indimenticato Kurt Hamrin
Redazione VN

L’ultimo saluto a Uccellino, con Firenze sullo sfondo. Nella mattinata di ieri, nella basilica di San Miniato al Monte, si sono tenuti i funerali dell’indimenticato Kurt Hamrin, attaccante della Fiorentina dal 1958 al 1967, davanti alle persone che gli hanno voluto bene. Il feretro è arrivato poco prima delle 11, in un piazzale dove nel frattempo erano già arrivati i familiari dello svedese, ma anche tanti ex viola: Moreno Roggi, che di «Uccellino» è stato anche genero, la bandiera viola Giancarlo Antognoni, Claudio Desolati, Claudio Merlo, Luciano Chiarugi, Roberto Galbiati e Giovanni Galli. A rendere omaggio al campione e all’uomo Hamrin, c’erano anche Jan Björklunf, ambasciatore di Svezia in Italia, Livia Frescobaldi, console svedese a Firenze, e Sune Hellströmer, già amministratore delegato dell’Aik, la prima squadra dove Uccellino ha giocato in Svezia dal 1949 al 1955. Non poteva mancare il sindaco Dario Nardella, che ha voluto ricordarlo come «uno di quei campioni che ha legato quasi tutta la sua vita a Firenze. Alcuni dei suoi figli sono nati e cresciuti qui, Kurt ha lasciato il segno nel cuore dei fiorentini, anche di chi non l’ha visto giocare. Nei prossimi giorni col Comune penseremo a qualcosa che possa essere un segno indelebile per ricordare la memoria di un grande atleta e uomo come Hamrin». Oltre a Nardella, non hanno voluto mancare il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, il consigliere regionale Andrea Vannucci, e ancora gli assessori Sara Funaro e Cosimo Guccione. Presente una folta rappresentanza del Museo Fiorentina mentre, per la Fiorentina, sono arrivati Joe Barone e Alessandro Ferrari. Durante l’omelia Padre Bernardo ha ricordato che «Hamrin è stata una persona straordinaria e un personaggio mitico che ha unito etica ed estetica. Un campione che resta e vive nel mondo dello sport e nel mito, che era leggero nel campo ma anche umile. Alla sua splendida famiglia dico che quest’uomo rimarrà nel mito, un mito come è Sinner nel tennis, come era e sarà per sempre Kurt Hamrin». Lo riporta il Corriere Fiorentino.


tutte le notizie di

Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Fiorentina senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Violanews per scoprire tutte le news di giornata sui viola in campionato e in Europa.