A seguire vi proponiamo un estratto dall'editoriale di Sandro Picchi pubblicato oggi sul Corriere Fiorentino:
Il Corriere Fiorentino
L’editoriale di Sandro Picchi: “Il ‘nove’ al centro del gioco di squadra”
Vlahovic affronta la gara l’inevitabile coraggio che un centravanti deve mettere a disposizione di se stesso e della squadra
Il centravanti è al centro dell’attenzione. Dusan Vlahovic scavalca l’importanza della partita con il Cagliari e assume il ruolo di protagonista perché il personaggio del giorno è lui. Non tira il rigore («non me la sento»), ma segna un gol molto bello su punizione, ovvero in una situazione di maggior difficoltà rispetto a un calcio di rigore. Affronta la partita con forza, con grinta, con l’inevitabile coraggio che un centravanti deve mettere a disposizione di se stesso e della squadra.
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Gioca come deve giocare una punta centrale e si lascia alle spalle la partita di Venezia, il rigore rifiutato e la sua personale situazione di centravanti in più che probabile situazione di partenza, con tanto di guadagnato, questo è un dettaglio che non va trascurato, per le casse della Fiorentina. Chissà, forse lui vorrebbe rimanere, ma non è lui che comanda, è il suo procuratore. Il calcio di oggi è questo. Purtroppo, dice il vostro cronista. Per fortuna dirà il procuratore di Vlahovic, accompagnato da un coro di consenso dei suoi colleghi. Così va, per la sua strada tutta in discesa, il mondo del pallone. Finiscono nell’ombra, come fossero soltanto una ingombrante presenza, tutte le considerazioni sulla partita. (...)
L'ARTICOLO COMPLETO ALL'INTERNO DELL'EDIZIONE ODIERNA DEL QUOTIDIANO
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