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Corriere Fiorentino
In questo modo, David Guetta ricorda Carlo Mazzone sulle pagine del Corriere Fiorentino. Nel 1975 il Vincenzo Italiano della Fiorentina era Carletto Mazzone che, sembra incredibile a pensarci oggi, arrivò a Firenze ancora più giovane dell’attuale emergente tecnico viola. Quarantaquattro anni l’attuale Vincenzo e appena 38 l’allenatore romano, entrambi con alle spalle un percorso più o meno identico e la gloria conquistata in provincia. Spezia uno e Ascoli l’altro, ma Firenze era ed è un’altra cosa, molto più impegnativa. A volte un trampolino verso grandi carriere e comunque sempre una tappa da ricordare a distanza di decenni. Mazzone arrivava dopo la suggestione Rocco, uno dei più grandi in assoluto, che però proprio da queste parti non si trovava, abituato com’era ai ritmi e alle frequentazioni milaniste. Il Paron se ne andò via al termine del campionato, salutando la compagnia con una clamorosa vittoria per 4 a 1 contro la Juve e a questo punto la storia racconta due realtà diverse a proposito della conquista dell’insperata Coppa Italia all’Olimpico. La squadra venne affidata all’indimenticato ed indimenticabile Mario Mazzoni, ma si sussurra che qualche consiglio fosse arrivato anche da Mazzone, così almeno venne fatto sapere, anche se ci permettiamo di dubitare, visto il carattere deciso di uno degli uomini che più ha amato la Fiorentina.
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